domenica 9 marzo 2008

Diamoci al calcio...


Non stiamo parlando di quello giocato sui campi da pallone ovviamente, ma del minerale più abbondante nel nostro organismo: l'adulto ne possiede tra 1  e 2 kg e mezzo il 99%  del quale è depositato nelle ossa e nei denti mentre il restante 1% si trova nei tessuti molli, nei fluidi e nel sangue. Il calcio è fondamentale per la buona salute di ossa e denti, per la coagulazione del sangue, il  funzionamento di muscoli, sistema nervoso, ormoni ed enzimi, combatte l'insonnia; insieme al magnesio è fondamentale nel buon funzionamento del sistema cardiovascolare. Il fabbisogno giornaliero di Calcio va dagli 800 mg nei bambini fino a 5 anni, ai circa 1200 tra i 6 e i 10 anni per arrivare a 1500 negli adolescenti. In età adulta i fabbisogni sono variabili perché aumentano in situazioni particolari come la gravidanza, l'allattamento e la post menopausa, ma si attestano tra gli 800 e i 1500 mg.

La nostra riserva di calcio, che ci costruiamo strada facendo, raggiunge il “picco” verso i 25 anni ed è rappresentata dalle ossa, per questo andrebbe curata particolarmente l'assunzione di questo prezioso minerale in infanzia ed adolescenza: ciò che abbiamo messo da parte è la nostra assicurazione per la vecchiaia quando saremo più a rischio di osteoporosi e fratture. Come alimentarsi allora per non andare incontro a carenze? Sicuramente una dieta varia è una buona soluzione con particolare attenzione per quegli alimenti che ne sono ricchi come latte, yogurt, formaggio, ma anche broccoli, rucola, cavolo nero, ceci secchi, coste, spinaci e anche mandorle, nocciole e sesamo.  Tra i formaggi, in chi ha problemi di peso, via libera alla ricotta e al cucchiaio di parmigiano sulla pasta (quest'ultimo, da solo apporta circa 130 mg di Calcio). Una menzione particolare, però va fatta per l'acqua: esistono acque naturalmente ricche di questo minerale che se assunte quotidianamente, funzionano da integratore a zero calorie. Attenzione anche al consumo eccessivo di proteine animali, caffè, alcolici e sale. Un occhio di riguardo andrebbe dato alle combinazioni alimentari: il calcio, come il ferro ed altri sali minerali risente dell'abbinamento con alimenti che contengono ossalati (come i pomodori) e acido fitico (come i cereali integrali) che ne diminuiscono l'assorbimento. 

Infine occorre ricordare che fondamentale per assorbimento e fissazione del calcio nelle ossa è la vitamina D che viene attivata dall'esposizione al sole: incrementiamo dunque l'attività all'aria aperta, ne trarrà giovamento tutto l'organismo!

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